20 Jan 2011
Il mondo visto da sud
Il sud ha un posto preciso nell’immaginario contemporaneo, una collocazione che oscilla tra il paradiso turistico e l’inferno mafioso, due attributi dell’arretratezza, che lo collocano in una periferia del pensiero. Ma il sud ha qualcosa di molto più ricco e complesso da raccontare. Il pensiero meridiano è il progetto di ridare al sud l’antica dignità di soggetto del pensiero, di interrompere una lunga sequenza nella quale il sud è stato descritto, immaginato, parlato e pensato da altri. Del resto com’è possibile dimenticare che la filosofia ha un’antica confidenza con il sud, che la ricerca/amore della sapienza è nata in Grecia, dove per la prima volta l’idea di una verità rivelata dall’alto è stata messa in crisi ed è stata costretta a doversi confrontare con la mobilità della discussione pubblica?
Franco Cassano insegna Sociologia dei processi culturali nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bari. Ha pubblicato, tra l’altro: Il Pensiero meridiano (1996) (tradotto in francese, spagnolo, giapponese ed inglese), Paeninsula (1998); Modernizzare stanca (2001); Oltre il nulla. Studio su Giacomo Leopardi (2003); Homo civicus (2004); L’alternativa mediterranea, con D. Zolo (2007); Tre modi vedere il sud (2009). Scrive su diversi quotidiani e su riviste italiane e straniere. Ha diretto la “Rassegna Italiana di Sociologia“ e il Centro interdipartimentale di ricerche sulla Pace dell’Università di Bari.
Die Welt vom Süden betrachtet. Mediterranes Denken
Im gegenwärtigen Denken wird der Süden zwischen Paradies und mafiösem Inferno verortet und dank derartiger Merkmale der Rückständigkeit an den Rand gedrängt. Die Idee des mediterranen Denkens will den Süden wieder selbst zum Subjekt der Reflexion machen und ihn in die Lage versetzen, sich seine lange und reichhaltige Tradition zu vergegenwärtigen.
Venue
ICI Berlin(Click for further documentation)
Organized by
Istituto Italiano di Cultura di BerlinoIn Italian
First published on: https://www.ici-berlin.org/events/franco-cassano/Rights: © ICI Berlin